Trasferirsi in una nuova casa rappresenta l’occasione per rivalutare i contratti di fornitura elettrica e iniziare a puntare sulle risorse rinnovabili. Per quanto consigliata, questa rimane una scelta libera: ciò che invece sarà obbligatorio fare è cambiare intestatario in bolletta.
In fase di trasloco sono possibili diversi scenari. Ad esempio, il contatore può essere già attivo, oppure è possibile che il precedente contratto fosse già stato disattivato. A queste possibilità corrispondono procedure diverse e tutto può sembrare molto complicato.
Tuttavia si tratta di operazioni semplici una volta spiegate.
In questo articolo vedremo:
- quali possibilità hai per cambiare intestatario in bolletta
- la procedura per la voltura
- il subentro luce
Cambiare intestatario in bolletta quando traslochiamo
Come puoi leggere nell’articolo cambiare intestatario in bolletta, quando cambi abitazione, uno dei primi aspetti di cui occuparti è il contratto di fornitura elettrica o rete internet . In particolare, esistono due possibili situazioni nelle quali ti puoi trovare:
- Il contratto del precedente inquilino è ancora attivo – In questo caso l’operazione da compiere sarà la voltura.
- Il contatore è stato disattivato – Questo significa che non esiste più un contratto di fornitura della luce o internet e quindi dovrai attivarne uno nuovo effettuando il subentro.
Cambiare intestatario con voltura luce
Se ti trovi nel primo caso, dovrai semplicemente effettuare la voltura luce e cambiare intestatario in bolletta. L’operazione è molto semplice, costa dai 50 agli 80 euro circa e necessita di 7 giorni per essere portata a termine.
La prima cosa da fare è raccogliere la documentazione necessaria, che riguarda questi 5 aspetti:
- i dati del vecchio e del nuovo intestatario e l’indirizzo della casa;
- i dati dell’immobile di cui sei entrati in possesso;
- i dati del contratto di fornitura in essere che si trovano nella bolletta;
- la lettura del contatore nel momento in cui il precedente inquilino ha lasciato la casa;
- la modalità con cui desideri effettuare i pagamenti.
In seguito dovrai trasmettere i documenti al fornitore, pagare il costo della voltura, attendere i tempi di attivazione e firmare il tuo nuovo contratto. Ricorda sempre di verificare la correttezza dei tuoi dati per evitare spiacevoli inconvenienti più avanti.
Cambiare intestatario con subentro per i contratti internet
A questo punto ti starai chiedendo: e se il vecchio contratto non mi andasse bene? Esiste una soluzione. Difatti il subentro internet è l’operazione necessaria in due casi:
- quando non esiste un contratto di fornitura internet per la tua nuova casa;
- quando il contratto esiste, ma non è adatto alle tue esigenze e vuoi cambiarlo.
È possibile che le condizioni perfette per il precedente inquilino non si adattino al tuo modo di vivere, oppure che tu voglia cogliere l’occasione del trasloco per iniziare a vivere in maniera più sostenibile.
In questo caso ti basterà richiedere la disattivazione del contratto al precedente proprietario, valutare l’offerta più conveniente per te e procedere con le modalità di attivazione indicate dal fornitore.
Se vuoi approfondire il tema dell’energia pulita, ti consigliamo di leggere questo articolo.
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